Archivio Fondazione Radici per le memorie di Langhe, Roero e Monferrato

Tipologia Fondo
Data cronica
2016-2021
Note
con docc. in copia digitale dagli anni 1970

Tipologia

Fondo

Contenuto

L'Archivio Fondazione Radici per le memorie di Langhe, Roero e Monferrato è costituito ​da collezioni digitali di singoli documenti audiovisivi e fotografici, una raccolta di materiali che prende vita a partire dal 2016 ed è tutt'ora in corso. Comprende una collezione di videointerviste realizzate a vari personaggi del territorio di Langhe, Roero e Monferrato, ciascuno dei quali è artefice, promotore o testimone dei grandi cambiamenti sociali, economici e storico-culturali che hanno attraversato questi luoghi del Piemonte, diventati parte integrante del Patrimonio Mondiale UNESCO. L'archivio conserva, inoltre, una collezione fotografica donata dal fotografo Bruno Murialdo, la cui attività professionale e artistica è da anni incentrata sulla riscoperta di questo territorio e dei suoi protagonisti attraverso la sua personale narrazione per immagini, che raccoglie documentazione dagli anni Settanta fino ai giorni nostri. 


 

Consistenza rilevata

Quantità
2
Tipologia
collezione

Storia istituzionale/Biografia

La Fondazione Radici, per le memorie di Langhe, Roero e Monferrato, ente culturale senza fini di lucro, nasce il 12 febbraio 2020 nello studio del notaio Lucia Cotto di Alba. L’atto costitutivo è firmato da 15 soci fondatori: Aca Associazione Commercianti Albesi, Ascom Bra, Associazione per il Patrimonio dei Paesaggi Vitivinicoli di Langhe Roero e Monferrato, Confartigianato Cuneo, Ente turismo Langhe, Monferrato Roero, Confindustria Cuneo, Diocesi di Alba, Egea Spa, Enoteca Regionale di Ovada e del Monferrato, Ente Fiera del Tartufo bianco d’Alba, Famija Albèisa, Fondazione Piera, Pietro e Giovanni Ferrero, Miroglio Spa, Piemonte Land of Perfection e Radio Alba.
Il consiglio di amministrazione vede al fianco di Claudio Rosso (presidente) Gian Franco Comaschi (vicepresidente), Giuliana Cirio, Marco Scuderi, Luigi Cabutto, Mauro Davico e Silvano Stella (consiglieri). Marcello Pasquero, tra i promotori della Fondazione con Claudio Rosso e Bruno Murialdo è direttore della Fondazione.
La Fondazione Radici opera con l’indirizzo di un comitato scientifico composto da Piercarlo Grimaldi, Andrea Desana, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, Massimo Martinelli, Mauro Carbone, Roberto Cavallo, Marco Devecchi, Luca Garavaglia.
La Fondazione Radici promuove la salvaguardia e la valorizzazione delle memorie di Langhe, Roero e Monferrato, territorio piemontese riconosciuto patrimonio UNESCO.
Tra i compiti principali della Fondazione Radici vi è la raccolta di documentazione audiovisiva finalizzata alla creazione di un archivio digitale sulla storia del territorio.
L'attività della Fondazione Radici sostiene la realizzazione di film, audiovisivi, raccolte fotografiche, libri e monografie, per la salvaguardia e la promozione dell'identità culturale e della conoscenza di Langhe, Roero e Monferrato. Promuove, inoltre, la raccolta e la catalogazione di materiale storico e contemporaneo, allo scopo di valorizzare le identità culturali del territorio, renderlo più fruibile e attrattivo nei confronti di una vasta tipologia di utenti quali studenti, ricercatori, istituzioni pubbliche e private, sostenere studi e ricerche in campo multidisciplinare.

Storia archivistica

​La documentazione audiovisiva che costituisce la collezione digitale è il risultato della raccolta di videointerviste svolte a partire dal 2016 nell’ambito del progetto denominato “Dalla Malora all’Unesco”, promosso da Claudio Rosso (editore di Radio Alba e presidente di Fondazione Radici), da Marcello Pasquero (giornalista di «Gazzetta d'Alba», Radio Alba e direttore di Fondazione Radici) e da Bruno Murialdo (fotografo e storico collaboratore de «La Stampa»). La documentazione sonora ed audiovisiva prodotta su supporto digitale e conservata presso la sede della Fondazione Radici, oltre 50 ore di audiovideo, è stata oggetto di un intervento preliminare di riordino, schedatura e inventariazione tra il 2020 e il 2021. A corredo del materiale audiovideo, una ricca raccolta fotografica digitale di oltre 6.000 immagini. Sono previsti incrementi e nuovi versamenti di documentazione.

Criteri di ordinamento

Ordinamento cronologico

Struttura

L'archivio è costituito da collezioni audiovisive e fotografiche digitali articolate in unità documentarie

Incrementi previsti

Sono previsti incrementi e nuovi versamenti di documentazione

Stato di conservazione

Data rilevazione
2021
Stato
buono
Tipo supporto
digitale

Riproduzioni e copyright

Fondazione Radici

città